Greci: visita con noi l’unico paese arbëreshë della Campania!

Sono passati più di 550 anni da quando, il 14 agosto 1461, Giorgio Castriota Skanderbeg, accorso in aiuto di Ferdinando d’Aragona, sconfisse le truppe angioine nei pressi di Orsara. Fu così che, nell’ambito della contesa del Regno di Napoli fra angioini e aragonesi, il paesino di nome Greci, greco per fondazione, assunse la fisionomia che ancora oggi conserva: un piccolo pezzo d’Albania in Italia.

Save the date!

Iskander organizza, sabato 11 maggio, un tour di una giornata in visita a Greci. Venite a scoprirlo con noi!

Un po’ di storia

Greci occupava una posizione strategica sul territorio campano. All’epoca, infatti, le vicine colonie francesi di Faeto e Celle San Vito erano filoangioine; per questo motivo Ferdinando d’Aragona concesse alle famiglie dei soldati albanesi di costruire a Greci un nuovo paese.

Nella seconda metà del XV secolo iniziò così la rifondazione di quello che prenderà il nome di Katundi, cioè “il paese”. Le famiglie si stanziarono nella località detta Breggo, “monticello”, e costruirono le kalive o halive, ossia “capanne”. Si trattava di case rurali molto modeste, col tetto in legno e tegole; generalmente formate da un unico ambiente, fungevano sia da abitazione che da ricovero per gli animali. Nonostante siano oggi disabitate, nel rione Breggo e lungo alcune vie potremo comunque scorgerne i ruderi.

Un capitolo interessantissimo della storia di Greci riguarda ovviamente le tradizioni, in particolar modo quelle religiose. Gli albanesi portarono con sé il rito greco-ortodosso, che si conservò soltanto fino alla fine del XVII: la Chiesa infatti mal tollerava la persistenza di legami col patriarca di Costantinopoli. Ciononostante, delle tradizioni originarie permangono ancora canti, musiche e riti popolari. Potremo, tra l’altro, visitare la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo, in cui all’epoca si celebrava il rito bizantino.

Il tour di Iskander: da Napoli a Greci

Il nostro giro a Greci, che si terrà l’11 maggio, partirà dal centro storico di Napoli con una passeggiata alla scoperta degli edifici che conservano traccia del passaggio degli albanesi a Napoli. Avremo modo di conoscere la chiesa dell’ospedaletto e palazzo Castriota Scanderbeg a via Costantinopoli.

Da lì ci muoveremo poi in pullman per raggiungere Greci, dove ci aspetterà una vera e propria esperienza sensoriale. Le musiche popolari arbëreshë ci accompagneranno lungo le strade e alla scoperta dei luoghi d’interesse, mentre a pranzo un rinfresco evocherà i sapori della tradizione. Sarà una vera e propria immersione nel passato di Greci, circondato dai verdi boschi dell’Irpinia: torneremo indietro di cinque secoli, oppure sarà come se non fossero trascorsi.

 

Cosa aspettate? Iscrivetevi alla visita guidata!

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