Iskander è un’associazione socio-culturale, composta da un gruppo di studenti universitari e liberi professionisti. Il suo obiettivo principale è quello di promuovere la conoscenza dei legami tra la cultura italiana e albanese, valorizzandone il patrimonio artistico, culturale e linguistico. Nasce a Napoli il 28 novembre 2018, data simbolica che rimanda alla nascita dell’Albania come stato. Il nome Iskander deriva, infatti, dall’eroe nazionale Albanese Giorgio Castriota Scanderbeg, che nel XIV secolo intrattenne ottimi rapporti con Napoli ed il Regno delle due Sicilie.
Scanderbeg e l’Albania sono stati l’ultimo ostacolo all’Impero ottomano, che provò a conquistare la Roma cristiana per poi estendere il suo dominio a tutta l’Europa. Per quarant’anni Scanderbeg respinse gli ottomani, impresa che gli valse il titolo di Atleta di Cristo e Defensor Fidei (Difensore della Fede) conferitogli da Papa Callisto III. Oltretutto Scanderbeg ha più volte soccorso Napoli, minacciata da varie invasioni. Per questo a lui e ai suoi uomini furono concessi feudi e territori nel Regno delle due Sicilie.
A partire da quel momento storico si stabilirono nella penisola molte persone provenienti dall’attuale Albania, che intrecciarono la loro cultura d’origine con quella dei territori italiani. Oggi ci si riferisce alle comunità albanofone dell’Italia meridionale e insulare con il nome di Arbëria, da cui deriva l’aggettivo Arbëreshë. Questo è il nostro punto di partenza: la curiosità, unita all’interesse per le minoranze etniche e linguistiche, ci ha spinto ad intraprendere un percorso affascinante tra storia, letteratura e attualità. I progetti che abbiamo in cantiere sono tanti e ambiziosi. Tra questi contiamo visite guidate, corsi di lingua, corsi di balli tradizionali, manifestazioni, convegni con personaggi illustri e studiosi di vari settori. Abbiamo in programma anche visite ai tanti villaggi Arbërshë sparsi sul territorio italiano.
Oggi Iskander è questo, domani sarà tanto altro.